venerdì 29 dicembre 2017

I modelli dello scheletro artificiale



Anche l'esoscheletro è stato creato con lo scopo, implicito o esplicito che sia, di perseguire un modello, un ideale simbolico. Esempio di tutto ciò è riscontrabile principalmente nel mondo della guerra. L'artificiale, simbolo di forza, permette a chi lo indossa di diventare invincibile nello scontro corpo a corpo e con le armi da fuoco.
Non solo, possiamo vederlo anche come un modello di rinascita. Il paziente, a seguito di un grave incidente non può più camminare ma la macchina, come per magia, gli dona nuova vita. Proprio in questo preciso momento si instaura il concetto di "fantastico".
La rinascita : https://www.youtube.com/watch?v=pcgTj48Mx8E
La forza : https://www.youtube.com/watch?v=h55je1iE41s


Immagine che simboleggia la rinascita dell'uomo tramite la macchina 

Le metafore dello scheletro artificiale



Immagine che simboleggia la Fenice 


L'esoscheletro, metaforicamente parlando, può essere accostato al mito della  Fenice . Essa simboleggia tutte le morti e le rinascite che l'uomo compie nella sua vita. Infatti risorge dalle proprie ceneri, le quali formatesi dalla esplosione di essa contengono o l'uovo che la rigenera o la Fenice stessa. Così come i pazienti affetti da gravi malattie motorie, grazie alla macchina, possono riprendere a camminare, come se fossero rinati.


Mito della fenice https://www.libero-arbitrio.it/archetipi-e-simboli/simbolismo/araba-fenice-significato-mito-simbolo/

Articolo di giornale collegato al mito http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/01/13/ecco-esoscheletro-phoenix-protesi-bionica-avveniristica_pi01Y26MaMYKtamsJsj6XN.html?refresh_ce

I luoghi dello scheletro artificiale


Se intendessimo come "luoghi" i luoghi di produzione, vedremmo che non son tanti gli stati che investono su questo settore. Lo stato che produce più esoscheletri è l'America grazie alle aziende Ekso e Parker. Subito dopo c'è il Giappone, da sempre all'avanguardia nella robotica. Per finire con l'Israele, che già nel 2005 per mezzo dell'azienda Rewalk Robotics, iniziava a sperimentare questa nuova tecnologia.


link più dettagliato dei luoghi di produzione : https://www.robotiko.it/esoscheletri/


Mentre se per "luoghi", intendessimo i luoghi in cui viene utilizzato, allora vedremmo che sono sostanzialmente tre :

Il primo luogo è l'ospedale,  utilizzato per la riabilitazione. Il secondo luogo è la fabbrica, utilizzato come supporto al lavoratore e infine i campi di battaglia.

articolo sull'esoscheletro nell'ospedale
http://www.pisatoday.it/cronaca/esoscheletro-ospedale-cisanello-pisa.html

articolo sull'esoscheletro nella fabbricahttps://www.polimerica.it/articolo.asp?id=18746

Le storie dello scheletro artificiale




Il medico chirurgo mentre si appresta ad un intervento

Mentre facevo una ricerca sui percorsi riabilitativi che potevano essere svolti grazie all'esoscheletro mi son imbattuto in una notizia che mi ha stupefatto. La storia parla di un giovane medico chirurgo che in seguito ad un incidente stradale è rimasto paralizzato. Si era da poco sposato e vinto il concorso per entrare in ospedale ma quel brutto incidente gli cambiò la vita. Pensava di non farcela, tuttavia,con grande tenacia e volontà e grazie all'esoscheletro, è riuscito a tornare in sala operatoria e a salvare vite umane.

video del chirurgo : https://www.youtube.com/watch?v=-YU43S2GVkc
intervista : http://www.ilgiornale.it/news/cronache/dottore-paralisi-che-opera-lesoscheletro-1471251.html

Gli utilizzatori dello scheletro artifciale


Nella società odierna gli utilizzatori possono essere classificati in due classi :

  1. I pazienti 
  2. I militari 
I pazienti, tramite la macchina, sono in grado di acquistare nuovamente l'uso degli arti. Quindi è grazie all'esoscheletro, che intraprendono un percorso riabilitativo che li porterà alla guarigione.
Mentre i militari sfruttano la potenza robotica per implementare le loro doti fisiche e motorie. Così facendo saranno avvantaggiati in battaglia, sopratutto nel confronto fisico, contro i loro nemici.

Infine lascio il link con annesso video dove parla della riabilitazione tramite esoscheletro:
 https://www.robotiko.it/esoscheletro/

video di alcuni prototipi militari : https://www.youtube.com/watch?v=Nl5QXDXRY_U

I brevetti dello scheletro artificiale


Per vedere il primo brevetto al mondo che assomigliasse a quello di un  esoscheletro dobbiamo tornare nel lontano 1890 dal russo Yagn. Però fu solo nel 1960, grazie ai ricercatori Statunitensi e a quelli dell'ex Iugoslavia, che iniziarono a brevettare i primi prototipi di esoscheletri meccanici. Inolte digitando la parola "exoskeleton" su google patent compariranno una miriade di modelli dalle più varie sfaccettature.


Lista più dettagliata dei brevetti : link link2

Qui di seguito altro sito del brevetto: link
Per maggiori informazioni sulle origini dei primi brevetti: link1 link2 

domenica 17 dicembre 2017

Glossario trilingue dello scheletro artificiale


   ITALIANO         INGLESE             FRANCESE


  •  Scheletro                                          Skeleton                                             Squelette

  • Esoscheletro                                   Exoskeleton                                   Exosquelette 

  • Disabilità                                   Disability                                  Invaliditè

  • Protesi                                       Prosthesis                                 Prothèse

  • Cura                                           Care                                         Soins

  • Macchina                                    Machine                                    Voiture                                                                                                                                                                                                                                                                                 
  • Ingegneria                                  Engineering                               Ingènierie

  • Struttura                                    Structure                                    Structure

Le industrie dello scheletro artificiale






[ Immagine raffigurante i loghi più famosi delle Industrie che producono Esoscheletri nel mondo ]


Una delle più grande aziende di esoscheletri al mondo è la Rewalk, compagnia fondata nel 2001 specializzata nel migliorare la vita dei propri pazienti paralizzata riuscendo aes farli camminare nuovamente.  
Un altra azienda degna di nota in tale ambito è la Dsme, fondata nel lontano 1978 in Sud Korea. La loro filosofia azienda è quella di creare un esoscheletro in grado di poter interagire nel miglior modo possibile all'interno dell'industria 4.0. Pertanto l'operatore viene aiutato nei lavori manuali e non solo grazie all'utilizzo di tali apparecchiature. 
Infine c'è Honda, azienda conosciuta prettamente grazie al loro successo nel settore automobilistico che da anni sta sviluppando diversi modelli di esoscheletri. I settori su cui si concentrano sono vari, producono esoscheletri che serviranno poi per la riabilitazione del paziente, ma anche macchine in grado di aiutare l'uomo nella fabbrica, per esempio per spostare oggetti pesanti.
Concludo dicendo che con l'avvento dell' Industria 4.0 sempre più aziende stanno adottando esoscheletri robotici in grado di ottimizzare le modalità di lavoro degli operatori nel settore dei servizi.

sabato 16 dicembre 2017

I rischi dello scheletro artificiale


Riflettendo sui rischi che potrebbero scaturire mi son venuti in mente due modelli da cui partire per trattare questa tematica. Il primo è più trascendentale, ricollegabile all'articolo "lo scheletro artificiale nella letteratura narrativa". Mentre il secondo è meramente pratico, ovvero l'installazione di alcune parti nel corpo umano. Sarebbe mai possibile, in un futuro prossimo, diventare un tutt'uno con la macchina e riuscire a diventare qualcosa di più di un semplice essere umano ? Questo potrebbe essere un forte incipit di riflessione che porterebbe a diversi scenari interessanti.
I rischi invece più comuni, riguardanti l'aspetto pratico, sarebbero dovuti a infezioni e danni ai nervi e ai vasi sanguigni. Però pensandoci su, notiamo come tali categorie di rischi possono essere pure definite tralasciabili se le paragonassimo a tutti i vantaggi e miglioramenti che porterebbero alla vita.
Per dar conferma di tutto ciò allego un articolo di giornale che spiega il miglioramento di vita di alcuni pazienti nell'esser venuti a contatto con gli esoscheletri. 

Articolo di giornale : https://www.zeusnews.it/n.php?c=8469

venerdì 15 dicembre 2017

I grafici dello scheletro artificiale


Tale grafico mette in evidenza la quantità produttiva che si è susseguita negli anni per quanto riguarda gli scheletri artificiali. Nell'asse delle ascisse abbiamo il tempo, dove viene preso come intervallo temporale il triennio. Invece nell'asse delle ordinate sono espresse le quantità prodotte, dove, come unità di misura, è stato preso il migliaio. I tre territori presi in considerazione sono l'Europa, l'Asia e l'America. Come si evince dal grafico l'Asia è stata la prima, in assoluto, a credere in questa nuova tecnologia con un notevole incremento di produzione nell'ultimo triennio.


[ Grafico della produzione triennale di esoscheletri ]

I simboli dello scheletro artificiale


I simboli riguardanti lo scheletro artificiale non sono assai usati nel mondo reale, forse per il limitato utilizzo che se ne potrebbe fare. Tuttavia la creatività dell'essere umano è riuscita ad estrapolare un idea, quella dello scheletro, e renderla viva tramite le seguenti figura. 
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[ Immagine stilizzata raffigurante un uomo che indossa un esocheletro ]
                                       

[ Immagine stilizzata raffigurante un uomo che indossa un esocheletro ]

giovedì 14 dicembre 2017

Le specifiche dello scheletro artifciale



Con l'avanzare della tecnologia si sta largamente diffondendo lo stampaggio 3D. Con questa tecnica vengono prodotti gran parte dei pezzi che poi andranno a costituire il nostro scheletro artificiale. I pezzi variano in base al modello scelto, ma in genere si aggirano intorno al migliaio. Tali pezzi costituiranno in seguito i vari arti, la testa e la vita che possono essere movimentati grazie a dei motori, mediamente una cinquantina. Lungo i vari componenti ci saranno non meno di quattro mila sensori collegati tra di loro da centinaia di migliaia di fili sottili che si estenderanno lungo tutto lo scheletro. I componenti son ancorati alla struttura centrale attraverso delle viti, si calcola che ci vogliano una dozzina di viti per ogni singolo pezzo. Infine non possiamo non citare gli ingranaggi, costituiti da più ruote dentate di diverse dimensioni, che possono variare in numero, in base al tipo di movimento che deve fare il nostro modello.
                                                                                                                                                                     
  
             
      
[ esempi comuni di vite e ingranaggi ]     

domenica 10 dicembre 2017

Le statistiche dello scheletro artificiale

Secondo la Abi Reserch, compagnia di consulenza nel mondo della tecnologia, il mercato degli "wereable robots", come gli esoscheletri, che nel 2014 ha registrato un valore di 64 milioni, nel 2025 arriverà a 1,9 bilioni.

                                         [Statistica sui costi di progettazione di un Esoscheletro]

Se prendessimo in considerazione la statistica fatta da KaeMart vedremmo come i costi di progettazione e sviluppo possono essere suddivisi in tre grandi aree,dove avremmo un costo dedicato all'attuazione che comporta una grossa fetta del costo totale. Mentre i costi dedicati al comparto estetico si mantengono abbastanza contenuti.



[ Statistica sui costi di progettazione suddivisi per Area]

I numeri dello scheletro artificiale



[si chiama Body Extender ed è stato sviluppato dalla scuola superiore Sant'Anna di Pisa]



Oggigiorno, grazie ai passi da gigante fatti nella tecnologia, si è riusciti a costruire esoscheletri le cui dimensioni variano in base alla persona che le indossa, possono partire da un minimo di 50 cm fino a un massimo di 2 metri e mezzo. Possono pesare fino a 100 kg, ma chi le indossa ne percepisce appena 5 kg. Sono dotati di propulsore che permettono una durata di ben 8 ore in pieno regime e raggiungono velocità di circa 18 km/h. Quello che più impressiona di tali armature, è la capacità di sollevare carichi fino a 300 kg. 
Essendo utilizzate anche a scopi militari, essi possono svolgere pure la funzione di tuta ignifuga, riuscendo a proteggere circa il 90% del corpo. In genere son dotati di 22 gradi di libertà, per un più completo movimento in battaglia.Tutti si staranno chiedendo il prezzo di questo gioiello tecnologico, esso può oscillare tra i 20 mila euro fino ai 350 mila euro. Infine, nel 2017, è stato promosso un nuovo progetto che vede protagoniste ben 95 università americane per cercare di costruire esoscheletri ancor più sofisticati.